La nostra è una Rete Associativa di Terzo Settore, costituita in forma di associazione
che aggrega un numero elevato di organizzazioni
Si articola in: CSSS (Centro Servizi Sport Sardegna) e 3°SI (Terzo Settore Italia)
Il C.S.S. Sardegna ha un respiro regionale e si pone l'obiettivo di tutelare le A.S.D. e tutte le realtà sportive isolane affinché lo sport dilettantistico possa svolgere un ruolo trainante e migliorare la qualità di vita nella nostra isola e possa altresì diventare volano di sviluppo. Fornisce supporto e assistenza costante nella gestione delle pratiche amministrative e dei libri sociali per ciò che concerne gli adempimenti da assolvere in tema di terzo settore: dalla semplice registrazione al portale dell'EPS o della Federazione, al controllo del registro CONI, albo regionale o nazionale.
Il Terzo Settore Italia, invece, cerca e si prefigge di dare un respiro ed una dimensione nazionale alle attività della Rete associativa, facendo tesoro ed utilizzando le conoscenze e le esperienze del sistema CSS Sardegna, creando importanti e funzionali interconnessioni ed ispirandosi ad una vera e propria Banca del Tempo come “missione”, creando una comunità apolitica, multietnica e democratica che cresce attraverso l'arricchimento della diversità e della tutela delle fasce più deboli della popolazione.
LO SPORTELLO
DEL CITTADINO
UN Luogo d'Ascolto PER
LA “Risoluzione
dei problemi”
Attualmente aperto a Cagliari e Iglesias (sportello Alghero e Nuoro), siamo andati ad integrare l'azione sociale con la promozione sportiva coniugando quanto richiesto dalla L.117/2017 e la riforma dello sport (D.Gls 28.2.21 nr.36 e seguenti).
gli HelpDesk di Nuoro e Alghero
Il CSS Sardegna ha un respiro regionale e si pone l'obiettivo di mettere a disposizione delle comunità locali risorse umane e mezzi tecnici: i nostri consulenti sono stati formati per interagire con persone “fragili” e monitorati costantemente in rete, il loro compito è creare un ponte relazionale per consentire agli utenti di superare alcuni ostacoli presenti nel normale confronto tra ENTI statali e cittadino, i nostri strumenti informatici ed i mezzi tecnici son stati utilizzati per favorire le esigenze operative. Coerenti con le vocazioni territoriali, prendendo come riferimento anche altre esperienze positive già presenti in tutte quelle realtà del territorio isolano.
in aiuto all'associazionismo
Con il Terzo Settore Italia, si tende a far usufruire delle prestazioni di consulenza le associazioni, persone fisiche e ENTI (Oratori, piccoli Comuni, Pro Loco, ecc.) e tutti sono stati accompagnati al raggiungimento di obiettivi apparentemente semplici ma spesso difficilmente raggiungibili senza un supporto informatico, professionale e/o semplicemente tecnico: questo investe il servizio di un valore sociale rilevante.
Col questo progetto abbiamo attivato iniziative per il coinvolgimento della società civile, degli ENTI, delle istituzioni e delle imprese, in un processo di crescita basato sui temi della sostenibilità e su forme innovative di sviluppo.
PRESTAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE
La rete associativa, attraverso i nuclei operativi del CSS Sardegna e della rete del Terzo settore, al fine di perseguire il raggiungimento dell’ obiettivo generale precedentemente descritto e di garantire un adeguato affiancamento e un’opportuna assistenza alle associazioni, svolge una vera e propria attività di assistenza e consulenza nei confronti delle associazioni che trova la sua attuazione nelle seguenti attività:.
OBIETTIVO GENERALE E CONSOLIDAMENTO DELLA RETE
L'obiettivo fondamentale è consolidare la rete nel tempo in termini qualitativi e strutturali, in modo tale da renderla sia più solida ed in grado di reggere nel tempo, ma anche capace di svilupparsi in un futuro a breve, medio e soprattutto lungo termine. Per fare questo, si è costantemente alla ricerca di nuove risorse umane, utilizzando per questo lo schema di settore “OnBoarding", cercando di fornire al volontario, all’ associato, al collaboratore ed in generale alle associazioni, tutta l'assistenza e la conoscenza necessaria per essere completamente operativi e diventare parte integrante della rete, sia a livello organizzativo che di cultura sociale. L'intento finale è dunque evitare di perdere per strada o lasciare indietro i sodalizi meno “performanti”. Il processo di “OnBoarding”, dunque, consentirà di creare una comunità di persone fidelizzate al raggiungimento degli scopi statutari.